01.07.2021 | Originalien | Gastroenterologie | Leber | Ausgabe: 2/2021
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Le malattie autoimmuni di fegato nell’adulto
Zeitschrift: Schweizer Gastroenterologie > Ausgabe: 2/2021
Autoren: Benedetta Terziroli Beretta-Piccoli, Andrea De Gottardi, Diego Vergani, Giorgina Mieli-Vergani
Zusammenfassung
L’epatite autoimmune è una infiammazione cronica del fegato che colpisce tutte le età, caratterizzata da transaminasi e immunoglobuline G elevate, presenza di autoanticorpi, epatite dell’interfaccia alla biopsia epatica, e ottima risposta alla terapia con steroidi. Se non trattata, ha una sopravvivenza a 5 anni del 50 %. La colangite biliare primitiva è una patologia cronica colestatica autoimmune del fegato che colpisce i medi e piccoli dotti biliari, caratterizzata da preponderanza femminile, e positività dell’anticorpo anti-mitocondrio. La sopravvivenza media della malattia non trattata è 9‑10 anni. La terapia di scelta è l’acido ursodesossicolico, che ha un forte impatto sulla storia naturale della malattia. La colangite sclerosante primitiva è la più rara e la più grave delle malattie autoimmuni di fegato. Si caratterizza da forte associazione alle malattie infiammatorie intestinali. I pazienti con PSC hanno un rischio elevato di colangiocarcinoma. Non esistono terapie medicamentose efficaci, e la malattia richiede una presa a carico specialistica multidisciplinare. Questo articolo offre una panoramica per il clinico delle tre patologie nell’adulto.Über diesen Artikel
Titel: Le malattie autoimmuni di fegato nell’adulto
Publikationsdatum: 01.07.2021
Verlag: Springer Vienna
Autor*innen: Benedetta Terziroli Beretta-Piccoli, Andrea De Gottardi, Diego Vergani, Giorgina Mieli-Vergani
DOI: https://doi.org/10.1007/s43472-021-00040-4
Zeitschrift: Schweizer Gastroenterologie / Gastroentérologie suisse – Gastroenterologia svizzera
Veröffentlicht in: Ausgabe: 2/2021
Print ISSN: 2662–7140
Elektronische ISSN: 2662–7159